CHIESA VIVA |
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Conoscere la Massoneria
Chiesa Viva n°385 Dal fondatore della Massoneria di Rito Scozzese Antico ed Accettato, Isaac Long, al successore Albert Pike, al vertice degli Illuminati, Giuseppe Mazzini ed al suo braccio destro, Adriano Lemmi, divenuto poi, a sua volta, Pontefice Supremo della Massoneria Universale, sembra esistere un filo conduttore: il culto di Satana-Lucifero! «Il massone (americano) più fanatico fu l’ebreo Isaac Long, Gran Maestro della Loggia in Charleston (Carolina del Sud). Nel 1795, Long si recò in Europa da dove tornò sei anni più tardi con la statua del “Baphomet” nella sua valigia. Tutti i massoni di Charleston dovettero iniziare ad adorare questo orribile mostro. Long ritornò dall’Europa anche con l’idea di un nuovo rito, formato da 33 gradi, a cui diede il nome di “Rito Scozzese Antico ed Accettato”, le cui Costituzioni furono firmate il 31 maggio 1801. Long mantenne la carica di Gran Maestro fino al 1859, quando subentrò Albert Pike»1. «Il “fratello” Elifas Levi, grande iniziato, nel suo libro: “Il Dogma e il rituale dell’Alta Magìa”, definisce il Baphomet “Il becco del Sabba” - e cioè il Demonio – nonché l’“Immagine panteistica e magica dell’Assoluto” – e cioè di Dio, perché l’Assoluto si identifica con Dio»2. Il paolino Padre Rosario Esposito, appassionato sostenitore e ammiratore della Massoneria, nel suo libro “La Massoneria e l’Italia”, definisce Albert Pike: «massimo dirigente dei massoni luciferiani». Un altro appellativo dato ad Albert Pike, in un libro apparso nel 1977, presso le massoniche “EdizioniMediterranee” di Roma, è quello di “satanista di Boston” e “incallito praticante di magìa nera”3. Nel libro di Juri Lina: “Architects of deception”, a proposito del Pike, leggiamo: «Abert Pike era chiamato anche “il Diavolo del XIX° secolo”»4. Guy Carr, nel suo libro “Red Fog over America”, sul Pike scrive: «Quando Albert Pike era Sovrano Pontefice della Massoneria Universale e Capo degli Illuminati, negli anni 1870, egli riformò e modernizzò il rituale della “Messa Nera” che doveva essere celebrata per enfatizzare la vittoria di Lucifero nel Paradiso Terrestre e quella contro Cristo, per porre fine alla sua missione redentrice sulla terra. Il celebrante della “Messa Nera” prende il ruolo di Satana. Egli introduce una Sacerdotessa Vergine per la gioia del rapporto sessuale e la mette a conoscenza del mistero della procreazione. La versione del Pike include anche un paradosso del tradimento e della crocifissione di Cristo. La dissacrazione di un’Ostia, consacrata da un Prete della Chiesa cattolica, fa parte di quest’abominio. Lucifero viene adorato come “Il Portatore della Vera Luce”; la fonte di tutte le saggezze e come il più grande degli Esseri Soprannaturali. Satana è adorato come il Primo Ministro di Lucifero. Ci si riferisce a lui come alla vittima innocente del potere dispotico di Dio, che lo ha fatto compagno di catene di tutti gli oppressi. Uno dei saluti usati è: “Vieni Satana, esiliato dai preti, ma benedetto dal mio cuore”»5! Il “Palladismo”, Nuovo Rito massonico, creato da Albert Pike e Giuseppe Mazzini, viene definito dall’Enciclopedia “Larousse du XXe siècle”, come «culto di Satana-Lucifero, vale a dire di Satana considerato come l’Angelo della Luce, il dio umano e benefico»6. In un discorso, fatto nel 1889 agli alti gradi, Albert Pike affermò: «La religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti gradi, nella purezza della dottrina luciferiana (...). Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche Adonai è Dio (...). La vera e pura religione filosofica è la fede in Lucifero, l’eguale di Adonai; ma Lucifero, Dio della Luce e Dio del bene, sta lottando per l’umanità contro Adonai, il dio delle tenebre e demonio»7. 1 Cfr. Juri Lina, “Architects of deception”, Referent Publishing, Stoccolma 2004, p. 191. 2 Cfr. C. A. Agnoli, “La Rivoluzione francese nell’opera della Massoneria”, Ed. Civiltà, Brescia 1994. p. 138. 3 Cfr. Peter Haining, “Maghi e magìa”, Ed. Mediterraneee, 1977, p. 61 4 Cfr. Juri Lina, “Architects of deception”, Referent Publishing, Stoccolma 2004, p. 197. 5 Cfr. W. Guy Carr, “Red Fog over America”, CPA Book Publishers, P.O. Box 596, Borig, OR 97009, pp. 233-234. 6 Cfr. Enciclopedia “Larousse du XXe Siècle”, Tomo V, voce “Palladisme”. 7 Cfr. Rivista “The Freemason” n° del 19 gennaio 1935.
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